mercoledì 2 maggio 2018

Tutte o quasi le "cose" dimenticate

Se ci fate caso, tra le notizie che "passano" e che "bucano" gli schermi, e le "cose che contano davvero per ognuno o per molti di noi", ci sono enormi differenze, anzi sono proprio cose diverse. 
Mi pare che tra sicurezza e migranti, tasse da richiedere ai terremotati e il nuovo governo , passano in cavalleria i problemi economici, il basso potere di acquisto, il calo della domanda interna: tutte le cose da fare per i cittadini, dalla riparazione delle buche alla sanità, passando (visto che piove) alla messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico, senza scordare di togliere il limite dell'uso dei contanti.
Si potrebbe continuare, parlando di chi vuole la patrimoniale, di chi dice che l'aumento dell'Iva andrà fatto, che non si può sforare eccetera
Allora , come mai si parla solo del "allora il governo lo fate o no?" con chi vi alleate? Lei come lo vede Di Maio premier? 
Sinceramente di tutte queste domande, che reputo idiote, ne ho le tasche piene, e non solo quelle: possibile che non si riesca a rivolgere domande più precise ed coinvolgenti (per le persone normali)?
Ed è impossibile trovare interlocutori validi e diversi per parlare, che so di debito pubblico, di spese e cose da fare e che, stando ai Gentiloni di turno e ai vari Cazzola e Floris e compagnia bella, sono vietate?  

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