mercoledì 3 gennaio 2018

E alla fine non si farà niente (di buono)

Mi riferisco alle elezioni, all'auspicato cambiamento (in meglio) che chi crede ancora che il proprio voto conti qualcosa, spera. Ma nel leggere i vari post ,anche di questi giorni del 2018, ricevo conferma di quanto, non da oggi, scrivo: ho ancora stampate nella memoria, le parole di (credo fosse) Rosy Bindi, quando disse che i conti lasciati da Tremonti e da Forza italia, erano stati camuffati, falsati. Ragion per cui non si poteva fare niente di buono, ma soltanto risanare i conti: cosa che a parole han fatto i vari governi non eletti, ma senza, in ogni caso, creare sviluppo, nuovi posti di lavoro, aumentando e garantendo il potere di acquisto di lavoratori e pensionati, e senza sopratutto vessare, attraverso gli aguzzini e i bravi di Equitalia, Agenzia delle Entrate, Ufficiali Giudiziari. Ecco che non vedo un futuro buono , dal punto di vista di Flat Tax, accesso al credito, moratoria e/o rinegoziazione dei debiti verso lo Stato e verso banche e finanziarie, snellimento della burocrazia, costo del lavoro (ho scoperto, ma già in parte lo sapevo, che il primo anno di una mia ipotetica nuova società tipo srl semplificata, mi costerebbe, solo di previdenza, oltre 6.000 euro, e senza aver visto se l'azienda funzionerà o meno: e senza contare le famose spese fisse, tipo notaio, camera di commercio, bolli e cazzi vari, utenze, c/c ,tasi tari e via dicendo e piacendo. devo rinunciare e lavorare in nero). Da dire che, come ben sanno i sindaci , se i burocrati si mettono di traverso, tu con la tua città e quindi con i cittadini, fai una figura di merda, perché passi come uno che non sa amministrare: e questo me lo ha confermato un elemento che è stato per anni all'opposizione, qui a Cagliari, e che non aveva certo voglia di difendere i sindaci, ma che se anche costoro avessero voluto fare qualcosa di buono, quei bellimbusti di responsabili degli uffici del menga, scrivono i testi una lettera per volta, inviano ciò che potrebbero fare in una volta sola...in dieci o venti invii, e si prendono tutto il tempo che gli è concesso prendersi per diluire e allungare il brodo. E così che danneggiano sindaco e cittadini. Ora per analogia, fate lo stesso a livello regionale e poi nazionale, e avrete la conferma che, alla fine, se messo alle strette il problema non è solo il "Renzi", che avevo soprannominato T-Renzi-Rex, o il conte dei miei stivali, o Rigor Montis o il Nano di Arcore, ma i vari burocrati che occupano posti chiave nei ministeri e negli uffici pubblici: intendiamoci che è tutta gente che viaggia con stipendi annui ben oltre i 200/300 mila l'anno, con tanto di autista e di tre giorni di presenza su 5, gente che è sempre in riunione e ha sempre da fare...un cazzo, se non tenere il governo e chi per lui, per i coglioni e, all'occorrenza, stringere, così da ricordare chi davvero "deve essere oliato", e se non con soldi, con altri incarichi. Ricordiamoci i 30 consigli di amministrazione cui doveva presiedere quel funzionario dell'Inps o di altri enti, tra cui mi pare ci fosse pure un'ospedale, quello dell'Isola Tiberina, se non ricordo male. Questa è tutta gente che blocca ogni iniziativa, ogni cosa che dovrebbe fare la rallenta: se vogliamo allargare gli orizzonti, c'è tutto lo stuolo identico a Bruxelles e negli uffici dell'Unione Europea, e cioè tutta gente che rema contro, che è messa lì a fare le pulci per controllare e all'uopo impedire che le varie nazioni mantengano o riacquistino autonomia decisionale. E anche in questo caso tutta gente pluripagata e che lavora due o tre giorni su cinque: sapete com'è , i viaggi, le trasferte, e poverini. E noi che ci lamentiamo perché un capo dei vigili urbani prende oltre 84 mila euro l'anno, o perché un segretario dell'ufficio di presidenza della regione ne percepiva oltre 13 mila...al mese! Certo che sono pugni in un'occhio ma, ma bisogna vedere quali sono i veri problemi: sono questi problemi gli stipendi alti dei vari magistrati, dei burocrati?O lo sono i furbetti delle megapensioni che si tramandano di generazione in generazione, o i falsi invalidi, o i furbetti del cartellino? Sono questi i problemi? E' questa la zavorra? E che cosa ci dirà chi sarà poi incaricato di formare un nuovo governo? Di sicuro se sarà , spero proprio di no, nuovamente Gentiloni, costui continuerà a non fare nulla, se non promuovere lo ius soli e donare altre competenze di intervento alle varie coop. Ma se gli altri, dai 5 Stelle alla Lega, non si svegliano e parlano chiaro, e se proprio i primi mi rompono i coglioni con "il reddito di cittadinanza", Silvio parla solo di "flat tax" (ma senza le altre questioni che ho indicato poco sopra nel post), e Salvini mi fa due palle così con "il problema sono i migranti", mi sa che non andiamo da nessuna parte. Mancano proprio i programmi.

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