lunedì 12 giugno 2017

Chi è causa del suo mal

Come dice Maurizio Blondet in un post odierno che potete leggere sia sul sito maurizioblondet.it sia su rischiocalcolato.it dove ho anche lasciato un mio commento*, le speranze sul M5S ma anche su altri possibili partiti che avevano promesso un cambiamento, sono naufragate. Nel caso di Grillo e dei 5 Stelle, sinceramente anch'io , qui da noi in Sardegna, quindi a livello locale, non lo avrei votato: motivo? Visto come si comportano gli altri sindaci del movimento, tipo Appendino che aumenta gli stalli a pagamento e non interviene sul problema dei migranti che occupano intere palazzine e creano danni,di ogni tipo, nei quartieri dove presenziano, mi dà un motivo per non votare 5 Stelle. Qui ad Assemini, per quanto ne so, hanno aumentato le tasse sui rifiuti solidi urbani, problema che pare non sia stato risolto neanche dalla Raggi a Roma.
Tuttavia , prendendo spunto un po' da quanto scritto da Blondet e un po' da un'intervista rilasciata da Massimo Fini, mi chiedo se sappiamo che cosa deve o non deve fare un sindaco o un assessore comunale, e se lo sappiano anche gli eventuali candidati. Può risolvere i problemi dei posti di lavoro che non ci sono? Ditemi che cosa è messo lì a fare, perché se questo non è di sua competenza e l'altro non spetta a lui, che cosa cavolo ci viene messo a fare: a tagliare nastri di inaugurazioni di giardinetti che diventano i negozi di spaccio o luoghi dove si mangia e si lascia sporco tra vomito piscio e cartacce? I rubinetti diventano dei bidet a cielo aperto, per chi ancora si lava. Diceva Blondet che tutti i partiti e le persone di riferimento, da Mariotto Segni a Silvio Berlusconi passando per la Lega di Umberto Bossi e i vari Ulivi e Margherite, non sono riusciti ,volenti o nolenti a concretizzare niente (aggiungo io, che non siano accordi su cui gli elettori e i cittadini non hanno messo né possono mettere naso e bocca): Segni poteva fare un mucchio di cose al pari di Berlusconi, che ha solo permesso a Tremonti di creare Equitalia e dotarla di superpoteri, tipo le ganasce fiscali. Non ha tolto le accise o cancellato gli studi di settore, né ha messo un'aliquota flat o abbassato l'iva. Quell'altro che ha avuto il suo momento di gloria, Di Pietro, era ed è un fissato con la riforma della giustizia, quasi sia la panacea che ci darà lavoro e benessere...e come lui altri. Il Pd e altri della sinistra si sono fissati,invece, con nozze gay,migranti, iu soli, e vaccini, buona scuola, e con un bavaglio a internet che,con la scusa dei controlli su bullismo , impedirà di poter discutere di ...tutto, da ciò che ha fatto il fascismo all'industria delle prigioni negli Usa, dal fatto che per me la famiglia esiste ed è fatto da un maschio e una femmina e dei figli se ne arrivano, fino al voler sapere qualcosa sulle scie chimiche e perché mai dobbiamo continuare ad avere così tante basi militari con soldati nostri e di altre nazioni...Alla luce di quanto sopra chi perde così malamente o chi non vince, è perché non convince, non è credibile o non è più credibile: Beppe Grillo, quando urla o alza la voce, quando sorridendo mi dice “italiani”, oltre a non strapparmi né risate né un sorriso, mi sa tanto di sfottò , di presa per il culo, e mi fa incazzare, come quando definivo lui un parolacciaio , e dicevo a lui e Travaglio di non definire Silvio lo “psiconano” o il “nano di Arcore”, ma di andare ad attaccarlo sui provvedimenti non presi, sulle cose da fare (dille anche tu, tira fuori idee...se ne hai) e non fatte (abbiamo visto che cosa hanno fatto i sindaci eletti, Pizzarotti compreso). E non mi piace andare a parare con la
solita frase di circostanza , e cioè “non avete idea di come stavano le cose”, perché semmai ne voglio proprio avere idea, devi dirmi le cose ma, appunto, ipotizzando che ci sia merda e casino, tu che ambisci ad andare a governare un paese o più semplicemente a fare il sindaco, almeno per questa volta “fasciati la testa prima di rompertela” e , memore delle esperienze tue (Parma, Assemini, Torino, Roma , Porto Torres,) e altrui, pensa che potresti trovare scheletri altrui negli armadi che ,se non risolvi i problemi, potrebbero diventare fantasmi o concretizzarsi in veri e propri incubi.

Quanto alla assenza della politica, al disinteresse che in Francia ha raggiunto il 51 e passa %, c'è da domandarsi: che cavolo ci vado a fare in una sede di partito? A dire che vorrei che la mia fabbrica riaprisse o che non voglio che il mio negozio chiuda ? O forse ad ascoltare le menate di due o tre consiglieri regionali o comunali che ,loro sì, vogliono fare il “salto” e andare a Roma? E che idee potrei mai avere, che non abbia nel mio caso specifico, già esternato il 13 anni di bloggeraggio (una volta seguito e letto , oggi non più), indicando le cause della crisi in generale nella presenza massiccia dappertutto della GDO e dei vari ipermercati, nella delocalizzazione di imprese, nella esternalizzazione di servizi e competenze, nella impossibilità di accedere al credito nonostante le promesse di Mario Draghi, nell'attuazione della legge Fornero e di leggi sulle pensioni che hanno impedito il ricambio generazionale, l'impossibilità di dare modernità e sicurezza al paese (ricordiamoci i raddoppi dei binari, la messa in sicurezza del territorio e il relativo monitoraggio)...e potrei proseguire. Logico che se ciò che dici non viene discusso e preso in considerazione, non saprai neanche se hai avuto una buona intuizione e rimarrà il dubbio se hai avuto o meno idee. Ora che i 5 Stelle si lecchino pure le ferite, ricordandosi il vecchio adagio che recita che “ chi è causa del suo mal, pianga se stesso”. Uno vale uno? Io non valgo un cazzo!

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