lunedì 24 agosto 2015

Innocenti domande

Ma trattasi di domande che non mi pare vengano poste ai politici o ai vari volontari e ai simpatizzanti delle migrazioni: chi ha diritto di restare in Italia o in Europa ? Chi non ha questo diritto che cosa deve fare ? Fino a quando e dove deve stare chi può restare in italia? Del resto proprio a Cagliari dei 967 o 963 sbarcati quest'oggi, mi pare che 90 o poco più sono magrebini o marocchini, mentre altri provengono dal medio oriente, il che non vuol dire che sia proprio zona di guerra riconosciuta. Come mai nessuno spiega che razza di guerra c'è in Eritrea o in Nigeria o in Bangladesh o in Marocco? Perché se non sono teatro di guerra è bene saperlo, ma ancora di più sarebbe bene sapere a che punto è la guerra e se il nostro paese e l'Ue sta facendo qualcosa perché questi conflitti, sempre se ci sono, finiscano. Qualcuno ha mai intervistato l'ambasciatore in Italia o nell'Ue dell'Eritrea? Qualcuno ha chiesto all'ambasciatore del Bangladesh o della Nigeria o del Mali o del Senegal, come mai dei suoi concittadini scappano dai rispettivi paesi? E' logico che una persona raccattata in mare viva gratis e mantenuta nei centri di accoglienza o negli hotel con tanto di wifi, acqua calda, campi sportivi, soldi sigarette e ricariche comprese? E, in ogni caso, per quanto tempo? C'è chi vive così , in Italia, da numerosi anni! Come scritto anche ieri, è o non è reato bloccare le strade come avvenuto oggi (mi pare a Milano o dintorni) ? Da non scordare che ci sono i famosi consiglieri o mediatori che istruiscono con dovizia di particolari i migranti su ciò di cui hanno diritto, notizie utili per ottenere il massimo e spremere ben bene le risorse dell'Italia . Come ? sono soldi dell'Ue? Ok, se anche così fosse o anche se è così, allora non vogliamo più i soldi per i migranti, ma i soldi per i nostri cittadini italiani in difficoltà, così come doveva essere anche ai tempi di Monti, quando la BCE elargì denaro per le imprese: peccato che le imprese che hanno ricevuto i soldi sono state poi le banche e non certo i negozianti o le pmi. 

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