venerdì 29 maggio 2015

La vita continua

La vita continua e più il tempo passa più mi accorgo che è stata una lotta contro i mulini a vento: aveva ragione chi diceva di fottere il prossimo e di pensare solo ai cazzi tuoi, che essere onesto e disponibile non paga né ti ripagherà semmai dovessi tu aver bisogno di aiuto , conforto o disponibilità altrui: anche solo per ascoltarti.
Che cosa voglio dire? Che seguendo ,per sbaglio, "virus" e vedendo il servizio su Brescia e le varie tasse sugli immobili, mi è venuto da incazzarmi e non soltanto per il milione di euro che becca quella coop o società di servizi e verifiche che il comune ha incaricato per le verifiche, ma sopratutto perché Berlusconi non si è espresso negativamente sul principio che chi svolge un servizio di verifica, controllo o similare, debba ricevere un aggio, un extra, un bonus, per il lavoro svolto.
E come per Equitalia, come per alcuni funzionari dello stato, i famosi 007 del fisco, o i vigili urbani che ricevono dei premi se mettono più multe: sembra giusto e logico che succedano cose simili?
Ecco che vivere ancora in un paese del genere, ma anche soltanto rendersi conto di queste e altre ingiustizie, mi fa dire che è sbagliato continuare a restare qui anche perché volendo fare qualcosa ci si ritrova, inevitabilmente, da soli e si rischia pure di fare una brutta fine.
Mettiamo che qualcuno del fisco, di Equitalia, o un semplice vigile urbano leggendo segnalazioni o considerazioni simili, si incazzi e ti prenda di mira: da quel giorno sei fritto.
E personalmente a me è già successo in passato e so cosa vuol dire.
Se poi ti rendi conto che i vari movimenti o partiti tutto vogliono tranne che semplificare la vita dei cittadini e rendere questi contenti di vivere qui, ti accorgi che è vero è meglio andarsene via, altrove.
Hanno in testa il sistema elettorale da cambiare, la giustizia anche questa da cambiare, ma nessuno che dica facciamo una moratoria per i debiti fino a oggi, cambiamo e fermiamo in ogni caso subito Equitalia, costringiamo le banche a concedere prestiti.
Se pensiamo che anche il prestito che a giorni si potrà chiedere tramite consulenti del lavoro e che non dovrebbe richiedere garanzie particolare, è soggetto ad approvazione di istituti di credito eroganti, ci rendiamo conto che chi ha messo i soldi, il M5S, non sa o non ricorda come ragionano le banche.
Una conferma ulteriore di come anche loro siano al di fuori dal mondo reale: del resto proprio per fronteggiare Equitalia, anche qui a Cagliari cosa c'è ? Un centro di ascolto: non si è pensato di creare un fondo di garanzia, qualcosa che dia concretamente aiuto a famiglie, persone , aziende, in difficoltà. Giammai.

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