venerdì 29 maggio 2015

Abbandonati a se stessi

Quando non servi più a un tubo vieni abbandonato a te stesso: così come quando provi a intavolare discussioni o a chiedere pareri su argomenti quali
la morte, o il solito "chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, cosa c'è dopo".
Ma anche temi piccanti sono poco graditi: relazioni extraconiugali, scambi di coppia, esperienze bisex eccetera, ricordano il classico adagio del "si fa ma non si dice" oppure " sono cose private", che però magari sfoglio e indago sul web.
Per non parlare di sofferenza interiore, disagio, ansia, stress, e chi più ne ha più ne metta, che portano quelli come me a una paralisi psichica e fisica: sono rimasto per diversi mesi che non riuscivo a compiere le azioni più semplici e mi sono dovuto arrangiare anche perché non volevo che si sapesse quello che mi succedeva, come pure ho avuto difficoltà a camminare.
Ora va meglio ma ho timore di bloccarmi nuovamente.
In più il non capire, non riuscire a comprendere alcuni meccanismi della vita e dei rapporti umani, mi fa stare male: certo lo so che l'età conta, e che seppure ho superato i 50 posso essere rincoglionito come pure potevo esserlo da prima senza saperlo. Magra consolazione sentirsi depressi.

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