martedì 7 aprile 2015

Perso di vista l'obiettivo

Mi sembra che sia i media tradizionali che i blog i siti e i forum sul web, hanno perso di vista il vero obiettivo che, a mio parere, è da conseguire: e cioè fare in modo che ogni cittadino sia contento di vivere. Nel nostro caso sia contento di vivere in Italia. Ma purtroppo così non è stato e non è. Nel 2005 iniziavo a scrivere nei miei blog e commentavo in vari siti , partecipavo a forum e in chat room, e cercavo di indirizzare le energie e l'attenzione di chi per caso leggesse i miei post, sull'importanza degli aspetti di vita quotidiana. Faccio qualche precisazione così che sia più chiaro oggi ciò che, a mio avviso, volevo fosse chiaro allora.
Allora , in quegli anni, i temi importanti erano Iraq, Bin Laden, Arafat e ovvio le torri gemelle: per invece era (e oggi i fatti lo dimostrano) più importante il lavoro, la mancanza di denaro, il ridotto potere di acquisto. Tralascio, per non infierire su chi legge, altri miei obiettivi, ossia fallimento, protesti, commercio. Ma in ogni caso capisco e capivo che i vari siti fossero più interessati a temi quali la pedofilia in ambiente cattolico piuttosto che agli aspetti negativi legati all'apertura di un centro commerciale. 
Oggi la gente parla di suicidi di imprenditori o di persone in difficoltà economiche (ne parlano ancora?mi pare di no!) ma ci si dimentica di cosa non si fa per aiutare o concorrere per supportare chi è in cattive acque. Per essere più esplicito a me dà enormemente fastidio che i presunti aiuti economici in soccorso di persone o aziende vittime di usura o che non debbano cadere o rimanere preda di usurai, vengano di fatto gestiti da chi ti fa il terzo grado o che in ogni caso non ti mette in condizione di camminare con le tue gambe.
Ho raccontato la mie esperienza in merito, so di altre persone che ancora aspettano un turno che non arriva, vedo e so di persone che hanno il pacco alimentare laddove dovrebbero avere o riavere accesso al credito, e invece cosa leggo? Leggo che è più importante occuparsi di un pilota suicida e assassino (sarà andata come insistono i media tradizionali?) piuttosto che di Amanda o Raffaele, lasciando nell'oblio imprese e persone che potrebbero, se davvero lo Stato volesse, riprendere il lavoro e vivere.
Invece sembra che di loro e dei loro problemi non interessi più a nessuno. Passata la sbornia dei suicidi giornalieri di alcuni anni fa, passato l'interesse per le aziende che possono trasferirsi armi e bagagli all'estero (beate loro, dato che come agente di commercio o ristoratore non posso trasferirmi così facilmente come hanno fatto altri), ecco che i temi imperanti sono gender, la Grecia, e ciò che potete leggere su internet o ascoltare alla radio. Peccato ma a me non interessa .

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