mercoledì 9 aprile 2014

Uccidono il cane trascinandolo con l'auto: "L'abbiamo punito, danneggiava i campi"


Hanno punito il loro cane legandolo al gancio traino della loro auto e lo hanno trascinato per chilometri fino a ucciderlo.
Per questo padre e figlio sono stati denunciati dai carabinieri di Siniscola per "uccisione di animale". L'episodio è accaduto qualche giorno fa lungo la strada tra Irgoli e Capo Comino. Una pattuglia del pronto intervento dei carabinieri mentre percorreva la provinciale 72 ha incrociato la Ford Focus con a bordo un 42enne allevatore del Nuorese e suo figlio di 16 anni. I militari hanno subito notato il cane trainato al gancio della vettura e hanno fermato l'auto. L'allevatore si è giustificato spiegando di aver voluto così punire il cane per i danni che avrebbe commesso nella sua campagna. Quando i soccorritori, chiamati dai carabinieri, sono giunti sul posto l'animale respirava ancora. Ma è morto durante il trasporto a un ambulatorio veterinario di Orosei e una volta giunto a destinazione il veterinario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
I due allevatori quando hanno visto i carabinieri si sono dati alla fuga, ma presi dal panico sono finiti fuori strada. A quel punto i militari si sono accorti del cane, che dopo essere stato trascinato per chilometri, anche se ancora vivo era ferito e sofferente. I due allevatori, che dopo la denuncia rischiano dai tre ai 18 mesi di carcere, hanno spiegato che l'animale "infastidiva" anche le loro pecore.
                                     unionesarda.it
Sono episodi , anzi fattacci, che fanno incazzare, fanno girare i coglioni, fanno montare la rabbia che, per questo ma anche per altri motivi, una persona cova dentro. Ragion per cui è un bene che questi delinquenti , questi uccisori di cani, abbiano incontrato i carabinieri: diversamente sarebbero stati presi a legnate e lasciati legati a qualche albero. Spero che si facciano tutti i 18 mesi in qualche carcere del "continente".

Nessun commento:

Posta un commento