domenica 14 luglio 2013

In merito ai fallimenti

Qualche precisazione è d'obbligo sennò sembra che tutti quelli che falliscono cessano l'attività per colpa dello stato. Il che è vero per la pressione fiscale, perché partecipare a un appalto tra fideiussioni bancarie o assicurative, marche da bollo e dichiarazioni, spese postali  eccetera, costa un occhio, ma è anche vero che chi riceve un'istanza di fallimento, deve presentare una dichiarazione di vigenza o un'autocertificazione in cui si dichiara che "quei fatti (cioè istanza di fallimento) non si sono verificati nell'ultimo quinquennio. Diversamente il primo informato, ovviamente concorrente, lo fa presente e ti escludono dalla gara. Ecco che qui sì che hai le gambe tagliate, ecco che non puoi lavorare: non solo se per sbaglio o ragione devi ricevere soldi dallo stato, ma perché non potresti. Tra l'altro occorre vedere chi si accoda all'istanza, chi va dal giudice per dire "anche a me deve soldi...ecco le ingiunzioni": finchè arrivano le banche e il gioco si chiude. Per te e la tua azienda. Quindi leggere che tre su dieci o quante sono, chiudono perché lo stato non paga, sembra quasi dire aiutiamo quelle: e le altre? Se la devono prendere in quel posto ? Vuol dire fare figli e figliastri, privilegiare e guardare con un occhio di riguardo quelle aziende, quasi a dire che falliscono perché lo stato non paga. Sarà anche vero, ma non per tutte le ditte: e infatti penso a tutte le altre, alla mia ad esempio e al fatto che tutti se ne sono sbattuti e fregati. E oggi io dovrei guardare e magari prodigarmi per quelli che falliscono? Mai! Mi hanno evitato, ignorato, deriso, riso sotto i baffi, negato ogni aiuto : nessuna pietà nè clemenza, nessun prelievo fiscale o altro, che non sia retroattivo e valga anche per me. Quando dal mio blog gridavo di fare qualcosa, di dare la seconda opportunità, cioè quindi ripulendo i nomi contenuti nelle centrali rischi, tutti avevano altro da pensare.Oggi che tocca loro, ecco che se la fanno addosso, cercano aiuto. No, non è giusto che le cose vadano bene solo per loro.

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