domenica 2 giugno 2013

Misteri della vita quando si va verso la morte

Quando si va verso la morte, anche per questioni di età, si cerca in tutti i modi di ritardarne l'incontro.Ma a me invece preme sottolineare quanto in teoria dovrebbe accadere alle persone facoltose, a quelle sole che possono permettersi di pagare i servigi della medicina e,in senso lato, degli specialisti.
Mi chiedo in sostanza se un Little Tony, che secondo la cronaca era malato di cancro, abbia pensato di rivolgersi o si sia rivolto a medicine alternative. La madre di un mio conoscente pare si fosse rivolta a cure diverse per un tumore: ma senza risultati. La ragione addotta a giustificare l'esito negativo è sempre la solita: è arrivata tardi. Ma prescindendo dal momento, sono curioso e mi farebbe piacere sapere se una persona come Franca Rame o i suoi familiari si siano adoperati per curare l'ictus e i suoi effetti, soltanto alle medicina tradizionale: non sono un esperto quindi non so se per l'ictus o altre malattie come quelle cardiache , ci siano o meno dei metodi, delle cure, che non siano legate agli ospedali che tutti conosciamo. Quindi da un lato è possibile che 
persone,che immagino sempre piene di vita come lo sono state quelle citate, ma come possono esserlo anche tante di noi, nel momento in cui viene detto che ci si trova in una situazione molto pericolosa, con effetti che porteranno di certo a morte aggravata da sofferenze atroci, pensino a come poter risolvere la questione non solo evitando le sofferenze ma riuscendo a guarire. E' vero che per chi crede ci sono i miracoli, ma se ci fosse una sola nazione che permettesse di poter valutare alla luce del sole le cure alternative, che oggi mi pare siano negate, combattute, messe alla berlina, forse non solo i vip ma anche chi è abbiente senza avere l'onore del gossip , forse vi ricorrerebbe. Resta comunque un mistero, almeno per me, pensare che un Lucio Battisti, se è vero che è morto come ho letto, non abbia valutato questa opportunità. E come lui tanti altri ,non solo italiani, mi lascia proprio il dubbio dato che di solito è nel mondo dove c'è denaro e opportunità che certo tipo di novità albergano più facilmente. Nel mondo dei vip si sperimentano forme nuove di meditazione, trova terreno fertile la new age e le nuove religioni, come Scientology che, per quanto conosca Hubbard mi pare strano che sia nata e cresciuta nei ghetti (senza offesa per chi ci vive). Quindi sapere che un Steve McQueen si sia rivolto in extremis a un guaritore mi pare messicano o indiano e senza risultati, anzi secondo voci peggiorando, forse può aver allarmato proprio quel mondo che, sempre secondo voci, ricorre a trasfusioni complete di sangue onde ringiovanire o rallentare gli effetti dell'età. Mio padre sei anni fa ha risolto con la chirurgia e senza dover effettuare,dopo, la chemio.Spero di non dover affrontare, se mai dovessero diagnosticarmi qualcosa,nè la chirurgia nè la chemio.

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