mercoledì 8 maggio 2013

La gente è pronta


A meno che non ci sia qualcosa che riesce a trascinare il tutto così come è ora fino a settembre, potrebbe darsi che ci sarà un bel casino. Dove? Nel nostro amato paese. Perché? Per mancanza di risposte concrete oltreché veloci. Loro, cioè i magnacci, sono tranquilli perché, secondo il loro metro stanno facendo il massimo: il punto è che non sufficit. Se nel mio lavoro pur facendomi in quattro, non porto ordinativi, mi cacciano via: saranno anche comprensivi, anzi mi ringrazieranno della collaborazione e per essermi prodigato, augurandomi ogni successo ma, è sottointeso, in un'altra realtà commerciale. Non c'è posto in questa società del 21° secolo per chi non raggiunge o non supera i traguardi che, come nel caso dei parlamentari edel governo, trattasi di obiettivi concordati e promessi dagli stessi candidati per voce dei segretari:
cioè non sono io che ho chiesto questo o quest'altra cosa, ma loro i Bersani e Berlusconi, piuttosto che Grillo o Maroni, hanno indicato le cose che volevano e si dovevano fare. Anzi, per bocca del Presidente imposto hanno pure detto che occorrevano le grandi intese, essere cioè tutti d'accordo.Ma se poi le cose, come appare chiaro, non vengono fatte o,peggio ancora se ne vogliono fare altre, tipo le nozze gay, i diritti di cittadinanza , gli f35 e altre minchiate, le cose che servono per davvero quando si faranno? Ecco che la gente, e mi pare il minimo, si incazza. E ha ragione. E se alza il tiro fa bene. Forse ai signori con lo stipendio ,alto, e i privilegi, elevati e tanti, non capita di dover avere a che fare con il frigo vuoto, l'auto ferma, le scarpe senza tacchi e suola, gli abiti lisi, i capelli che non vedono un parrucchiere da mesi. Ebbene sappiano che ci sono milioni di persone che vivono queste realtà e che gli hanno votati perché loro avevano ,chi più chi meno, promesso di fare subito qualcosa. Fare qualcosa non è parlare di solidarità con e per gli stranieri, ma dare risposte e cioè lavoro e accesso al credito, alle persone e alle pmi: ma non con gli sgravi e le decurtazioni, ma con i soldi, con i posti di lavoro (ma con assunzioni che ti permettano di accedere a mutui, prestiti, credito), con scuole e programmi che siano al passo con i tempi ma che non rinneghino le nostre radici culturali e storiche, con le pensioni adeguate al costo della vita. Tutte cose millantate è evidente, visto che niente si muove. Qule pinguino se ne è andato in giro per mezza Europa invece di restare qui e fare ciò che doveva fare chiunque fosse andato al posto di capo del governo: per ridurre i costi avrebbe anche potuto tenere una video conferenza, magari in streaming per fare sapere non solo cosa diceva lui ma anche cosa rispondevano gli altri.Invece la solita menata a due a fine colloqui, le solite cazzate di circostanza per i tg lecchini. Ciò che non vedono e non sanno è che la gente è disponibile a intervenire: è sufficiente ,come nella musica, battere quattro, avere il la, o come nei vari giochi con la palla ricevere il lancio giusto e ciò che non ti hanno voluto dare te lo prendi. Del resto si apprezza di più chi rinuncia perché non si reputa all'altezza della situazione, chi denuncia la propria incompetenza e incapacità piuttosto che colui che non lascia il comanda e fa affondare la nave (salvo poi vederlo allontanarsi con una scialuppa di salvataggio che è stata negata ai passeggeri).Nella pratica c'era stata la proposta di Gustavo Piga per la creazione, per almeno due anni, di 1 milione di posti di lavoro: fu presentata a quell'incapace e presuntuoso di Mario Monti, che ovviamente neanche la cagò. Ma ritengo che possano essercene anche tante altre che,con pochi denari, possano raccogliere l'interesse delle persone:penso ai corsi di formazione per operatori nel settore del legno/arredamento in Brianza piuttosto che a settori come l'agricoltura e l'allevamento. Certo che se dobbiamo obbedire per forza di cose ai diktat europei, possiamo dire addio a pesca, agricoltura e allevamento. Idem per miniere e acciaierie, o la ripresa , la riattivazione, il recupero di industrie in settori strategici e di rilievo: si pensi poi ai trasporti, alla rete internet. Non ho parlato nello specifico dei beni culturali e artistici in quanto in parte sono compresi nella proposta del professor Piga. Ora,come già sapete alcune di queste idee/proposte sono suscettibili e devono esserlo di vaglio, se del caso migliorate e adattate alle varie realtà locali: anche per essere respinte. Ma non le respinge chi non ne parla in pubblico,chi non accetta che vengano illustrate da chi ha i coglioni quadrati per spiegarle facendosi capire, e non da uno stronzetto qualsiasi prezzolato da chi vuole, per partito preso e cioè perché è contro la propria nazione , bocciare ogni cosa che non siano tagli, rinunce, svendite e dismissioni. Ecco perché dispiace sentire,anche ieri in tv, che la gente è contenta del governo Letta: ma dove? Mi pare di sentire ciò che avevo sentito, letto e visto, quando c'era Monti. Tutti che leccavano lui e il governo, che gli guardavano la cravatta, invece di fare le pulci come avrebbero fatto se si fosse trattato di uno non gradito alla Bce e alle banche. Adesso il tizio che è a capo del governo è gradito alle banche e quindi l'ordine è di lasciarlo in pace, di non bersagliarlo, anzi se del caso di distrarre le persone con cazzattine come quelle sugli immigrati o sui gay, e se proprio vogliono fare qualcosa che rompano i coglioni a quei (traditori dico io) del M5S. Peccato che invece non si parli dei trattati da rinegoziare, dell'uscita dall'euro, dell'eurogendfor, dell'impossibilità che certi temi vengano conosciuti e presentati ai cittadini e poi discussi e decisi in parlamento. Nei talk show c'è spazio solo per parlare di spari in piazza, cosa anche sbagliata certamente, ma se se ne parla per non presentare e far conoscere altri temi ,certamente più importanti e fondamentali per la nostra nazione, gli spari che hanno ferito i due carabinieri risultano un tema che serve per non parlare di cose che spiegherebbero perchè siamo in questa situazione e ci inviterebbero a ragionare su come uscirne. Ma con i vari Floris Santoro & Co nonchè media compiacenti ciò non solo non è possibile ma non avverrà mai, come non è mai avvenuto in passato. Con altri, di cui non faccio il nome, ci si ferma agli insulti e alla parolaccia, si parla di loro ma non dei problemi quando, invece si potrebbe denunciare le cose da fare e non fatte, le promesse fatte e non mantenute:cioè si affrontano i temi, si spiegano le cose, affinchè la gente sia pronta a fare qualcosa. Anche andare in migliaia nelle piazze, davanti ai palazzi del potere, anche intasare le strade, bombardare di email e fax, è utile. Qualche hacker invece di andare a vedere se uno ha foto porno nel pc, perché non si dedica ad altra azione più nobile, come che so riempire di denaro dei c/c in rosso delle famiglie e persone in difficoltà? Perché non paga qualche utenza? Campa cavallo.

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