sabato 27 aprile 2013

Domande facili, facili e un invito

Dove sono finiti gli intellettuali, i giornalisti, i filosofi, i religiosi, i musicisti, i registi, gli attori,o più semplicemente economisti e giuristi che dovrebbero o potrebbero criticare e invitare il governo e i politici a fare certe scelte e le persone a prendere coscienza? (vedi anche quanto scritto dal banchiere danese e riportato nel post precedente)
Come mai non si riesce a portare in tv argomenti che spieghino la crisi e suggeriscano risposte? 
E' mai possibile che ogni giorno dobbiamo credere a quanto ci ripetono i talk show e  che il problema della nazione sia solo ed esclusivamente il costo della politica e dei suoi rappresentanti?
 Se è vero che ci sono otto milioni di persone che si sentono tradite e relegate ai margini della società dalle azioni del presidente della repubblica e da coloro incaricati di formare il governo, potrebbero questi italiani vestirsi a lutto o almeno portare una fascia nera e issare, nel balcone, una bandiera tricolore a mezz'asta?
 

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