mercoledì 20 febbraio 2013

E posso dire che quel giorno io non c'ero nè ci sono voluto essere


A Roma per la chiusura della campagna elettorale del M5S non ci sarò, nè ci tengo così tanto a essere informato su eventuali contenuti dell'ultima ora, cioè di quelle proposte lanciate in "zona cesarini" e che sono tipiche del PDL e del suo leader. ma non ci sarò perché non mi ritrovo più nel modo di dirigere il M5S. A dire il vero avevo già fatto uno sforzo e chi ha avuto modo di leggere il mio vecchio blog su Leonardo.it lo sa,ma lo rispiego in due righe: il fatto di non poter partecipare in maniera più che attiva in quanto condannato per bancarotta semplice, ossia sono un fallito. Strano perché si ha compassione di quelli come me e dei loro familiari e dipendenti solo se ci suicidiamo, e non sempre è così, perché anche il suicidio deve essere clamoroso, cioè non possono trovarti impiccato in cantina. C'è stato poi il periodo in cui sul Blog di Grillo scriveva anche Travaglio, e in diverse occasioni e riprendendo certi suoi passaggi facevo notare che era un bene semmai essere propositivi e di evitare gli attacchi ad personam, sopratutto quelli sul piano fisico. Avrei
preferito contenuti come proposte alternative, come i famosi governi ombra, ma quelli veri dove se un Monti,visto che è l'ultimo arrivato, propone certi provvedimenti ecco che, sulla falsariga di un Gustavo Piga o di un Maurizio Blondet, ci sono proposte per dare subito lavoro a oltre un milione di persone. Cose di quel tipo, e non psiconano o rigor mortis, che sono cose che vanno bene tra amici e quando si vuole sfotticchiare qualcuno ma,anche lì, come sanno i veri psicologi c'è il rischio che ,alla lunga, qualcuno si becchi qualche coltellata o colpo di pistola:ok è vero non siamo negli Usa dove ciò sarebbe già successo. Quindi essere tagliato fuori perchè condannato e mancanza di proposte. Mi si dirà che le proposte ci sono: sarà anche vero ma mancano di definizione, nel senso che non mi viene spiegato l'iter, per cui non so se,per dire e vado a mente, Equitalia viene abolita ipso facto, o in quanti giorni, che cosa ne è delle proprietà pignorate, che cosa succede con le vendite all'asta. In sostanza, per tagliare corto, un Berlusconi mi dice che farà le cose che ha detto in tv nella prima riunione del consiglio dei ministri.Immagino che seguiranno dei decreti attuativi, dei provvedimenti che devono essere recepiti dalle regioni, cose del genere. Lui è più chiaro, gli slogan stanno a zero perchè se è vero che Berlusconi ha disatteso e tradito i suoi elettori, non facendo un sacco di cose di quelle promesse, almeno so che sa come deve muoversi per togliere l'Imu. Anche se la mi tentazione è quella di non votare, dato che Io amo l'Italia, ad esempio, in Sardegna non c'è, effettivamente mancano le proposte concrete, quelle cioè spiegate sennò siamo alla terra promessa ai contadini (argomento che chi ha studiato a scuola sa e conosce bene)o alla liberalizzazione delle droghe e alla riapertura dei casini, ovvero cose gridate e fatte scrivere sui giornali,come la patente ai sedicenni, ma poi durante i vari governi tutte queste cose,comprese quelle importanti, come può essere l'accesso al credito, la moratoria sui pagamenti di tasse e imposte varie, svaniscono e la gente rimane fottuta come sempre. In più non mi piace il tono oratorio di Grillo, e alcune proposte come il politometro, mi sa di lotta all'evasione fiscale :cioè se e quando recupereremo i soldi ,confiscandoli ai politici che si sono arricchiti, suona come quelli che dicono che abbasseranno l'irpef allorchè verrà recuperata una buona somma dalla lotta all'evasione. Peccato che altri,per rilanciare i consumi hanno l'irpef al 23% e l'iva al 10% (questu'ultimo caso si riferiva alla Russia di Putin che restituì il prestito al FMI in anticipo,cosa fatta anche dal "criminale" Chavez). Della serie che se si vuole qualcosa si può fare, come riportare l'iva al 18 o al 15 % e abbassare drasticamente le imposte e le tasse sempre che si condivida un'idea di voler far crescere il benessere della propria nazione. Se uno è cosmopolita e se ne sbatte, se si tratta di una persona che non deve competere per vivere , ok , trattasi di persona alla Befera o Mastropasqua, super ricchi alla faccia del prossimo. Anche il discorso sul reddito di cittadinanza è ben diverso da chi, sapendo bene ,perché si è informato, che oggi c'è surplus di produzione ovunque, che come si dice c'è così tanta roba che te la tirano in testa, propone il reddito solo per tot di tempo, quando c'è sempre meno bisogno di manovalanza e quando chi ha perso quel dato posto è difficile che riacquisti un posto di lavoro uguale o simile.Ma sopratutto quando c'è chi spinge verso un internet gratuito, verso il software libero, verso un commercio on line, e poi pensa che uno possa credere che costui o il suo movimento o partito sia dalla parte di un commerciante di scarpe o di libri o dell'edicolante? E io ci devo credere? Quando la gente viene nel mio negozio a provarsi le Nike e poi le compra a prezzo più basso su internet? Come direbbe qualcuno di nostra conoscenza, gridando CHE CAZZO DI LAVORO DEVO FARE IO PER VIVERE? Ecco la risposta: il contadino, ma sono come Giovanni,cioè senza terra: non ti devi preoccupare magari trovi qualcuno che ,come qualcuna, te la dà gratis, salvo poi quando le cose ,per la terra, si metteranno bene, se la riprenderà bella e coltivata, con gli impianti di irrigazione o goccia o come si usano ora. Oppure si può sempre fare i pastori, così scriveremo le Bucoliche del nuovo millennnio. Ah ma voi volevate le cose fighe, moderne, le festicciole, vero? Vi risponderanno come fanno gli attori caduti in disgrazia o come chi ha dovuto appendere qualcosa al chiodo e cioè così: amici cari, fratelli e sorelle, noi che abbiamo fatto baldoria fino al mattino, che abbiamo girato il mondo in lungo e in largo, noi che ci piacevano i Rolex e le auto ben costruite (purchè fossero di marca, meglio se tedesca), che abbiamo sempre avuto nel cuore il mare con le sue belle barche (senza aver mai fatto il diavolo a quattro perché anche in Italia ormeggiare costasse come all'estero,dove ovviamente risediamo), ecco tutte queste cose, come mangiare e bere bene, e vestirisi in modo adeguato e calzare come scarpe, portando valigie ben realizzate, troppo tardi abbiamo scoperto che era sbagliato! Perciò vi preghiamo, non fatelo anche voi, tornate in voi, ma non cadete nella tentazione di emularci! Ma in questi casi la risposta non può che essere una: cari voi, ci dispiace ma vedete anche a noi piaccione le mutande che non irritano culo e altre parti più o meno sporgenti, nè ci piace usare i tubolari che vendono gli extracomunitari quando ci taglieggiano per "un parcheggio", nè amiamo cibarci di quanto vendono i discount o la grossa distribuzione (è troppi anni che mangiamo male e facciamo ingrassare queste multinazionali straniere) nè amiamo viaggiare sempre con le Matiz o le Tata, vetture che voi avete consigliati allo stato di acquistare come auto blu: anche noi abbiamo una nostra dignità ma sopratutto il diritto a sbagliare da soli. Questo non vale solo per voi ma anche per chi si comporta da Guru o Capataz ma anche chi, sostenendo certi capi di partiti e movimenti, pensa che tu , io e gli altri, siamo il popolo bue che va guidato. Sbaglierò ma lo farò da solo, sono così idiota che non so sbagliare nemmeno da solo e ho bisogno di consigli? 

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