martedì 15 gennaio 2013

Lettori di targhe di veicoli

Negli Usa ,ma anche da noi, è già possibile da anni disporre di questi lettori o scanner che dir si voglia: locali pubblici o meglio ancora parcheggi privati hanno installate telecamere che svolgono questa funzione. E se un privato, a meno che non sia un hacker , vede e memorizza solo il numero di targa, una qualsiasi auto delle forze dell'ordine, invece può sapere vita morte e miracoli dell'intestatario del mezzo. Si inviano i dati a una centrale che li elabora e poi si hanno tutte le informazioni ,scoprendo così se il mezzo è rubato o meno. Questa la versione ufficiale: ma sappiamo bene che non sempre è così e che in questa maniera,si può sapere che tizio o la sua auto transitava in quella via e a quell'ora e,se vi sono telecamere se era lui alla guida e chi gli faceva compagnia. Mi pare che da noi nel nordest, forse a Padova, le forze dell'ordine
hanno un sistema simile ma che rileva tutto del mezzo: otre ai dati soliti, ci dice tutto come se venissi fermato a un posto di blocco. Il punto è che lo utilizzerebbero su auto ferme nei parcheggi. Ed è qui che sorgono i primi dubbi e se cioè è giusto e lecito controllare anche se non c'è reato, se viola la privacy, dato che questi dati poi possono rimanere anche memorizzati (nel Maine per 21 giorni a meno di una denuncia o un'inchesta che coinvolge il veicolo) e in altri stati non so, oppure se chi ha accesso ai dati non ne faccia un uso commerciale. Pensando male: da uno stato che usa i droni, che afferma che uccide i nemici esterni e interni della propria nazione, che esporta la democrazia dove ritiene più opportuno e a suo insindacabile parere non c'è, pare possa venire anche una ribellione a queste tecnologie o almeno al loro uso e abuso. Ma siccome tutto il mondo è paese ho pescato questa notizia: pare che la maggior parte delle forze dell'ordine Usa intervistate in merito già adoperino queste tecnologie di rilevamento e in ogni caso se ne vogliono dotare. Ciò significa che certo tipo di tecnologia è come una droga e non vuoi e puoi farne a meno una volta provata: il poter sapere a chi è intestata quella data auto e che cosa fa il proprietario, i beni che possiede e altre info su di lui, ecco che già il fatto che lo possa sapere stravolge il cervello di alcuni. Ma credo sia una cosa contagiosa. E' come quando uno ha la chiave per una banca dati e cazzeggia, curiosa e ci passa ore solo per sapere: come se uno potendo si vestisse da prete ed entrasse in un confessionale, oppure ,per i laici, uno indossa il camice e visita i pazienti facendosi rivelare tutte le loro patologie. Ok , è vero, l'ultimo esempio è meglio che il medico sia uno psicanalista. E da noi?Per ora abbiamo il redditometro e altre diavolerie delle centrali rischi, mentre non so se funzioni quegli apparecchi negli aeroporti, dove ti "vedono nudo":in ogni caso siamo spiati come lo sono loro ma se andassimo nel Regno Unito, anche di più; basta vedere cosa hanno fatto gli inglesi per le olimpiadi dello scorso anno
Come fonte,per il post ho riportato quanto letto e visto in giro ,mentre per i marchingegni "in uso negli Usa" ho letto qualcosa qui http://www.slate.com_plan.html

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