giovedì 12 luglio 2012

Poi, vengono dimenticati

Anzi, veniamo dimenticati anche noi se, per esempio siamo insegnanti precari, operatori di call center oppure operai, agricoltori e,perchè no, commercianti o industriali strozzati da banche e fisco: siamo stati o sono stati ospitati nei vari talk show, intervistati da noti blogger e giornalisti, ma poi come si fa con i libri o i dischi rimessi a posto quando non servono più.
Assolto il compito, ingrato, di mostrare in piazza o davanti alle telecamere il proprio disagio, la propria frustrazione, l'incapacità di portare avanti,con dignità e onore, la propria vita e famiglia, vengono messi da parte e destinati all'oblio. Del resto c'è chi parla,ancora oggi, dei suicidi per cause finanziarie? C'è ancora qualcuno che rivela se ci sono stati suicidi a causa del lavoro che non c'è? C'è chi conta quante sono le aziende che stanno andando via o sa quanti sono gli italiani che ogni giorno varcano il confine pensando o sapendo che non faranno ritorno in patria (se non come turisti e quando avranno fatto abbastanza soldi)? Mi riferisco a oggi, al mese di giugno o se siamo aggiornati a luglio: perchè forse la famosa cgia di Mestre sarà informata, ma far uscire le notizie sui media ,diffondere dati, è cosa diversa dal raccoglierli. Ciò che mi preme sottolineare è il concetto, il modo di pensare dei vari operatori tv e dei giornalisti: a loro serve il caso, lo scoop. L'operaio che mandava a quel paese l'onorevole Castelli o quelli dell'isola dei cassaintegrati, sono serviti allo scopo di creare quel caso: è vero che hanno poi parlato dei loro problemi ma poi sono stati risolti? Quanti sono quelli che sono stati intervistati dai vari report o infedeli e che hanno ottenuto qualcosa? Pochi ,credo. Poi tutti nel dimenticatoio o arrampicati nelle ciminiere ad aspettare che qualcuno si ricordi di loro.
In questo giocano un ruolo determinante i sindacati tradizionali,ossia quelli accreditati al tavolo delle trattative,ovvero dove si ottiene poco o niente di quanto rivendicato: questi sindacati minacciano e fanno la voce grossa ma poi non fanno niente. Le manifestazioni promesse vengono più che altro annunciate, come quella da fare a settembre : perchè non farla adesso? 

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