mercoledì 13 giugno 2012

Delusione? Sì, con queste prospettive

Se una persona s ifa un giro in rete è facile che legga titoli di notizie poco allegre, anzi si parla di veri e propri disastri, tsunami. Se invece legge i titoli dei giornali , può scorgere una traccia di velato ottimismo. Tuttavia la realtà,a mio parere, è che chi governa e chi sostiene il governo, ovvero dirigenti statali e parlamentari o anche giudici o medici, ossia persone che hanno delle posizioni di responsabilità
nello stato e di cui,per ora almeno, il governo non può fare a meno, ha le spalle coperte da denaro e potere: chi invece è fregato è chi è senza lavoro o perchè lo ha perso o perchè lo cerca. Ma mi delude chi pur titolando cose vere o presumibilmente vere, non ha mai uno straccio di proposta, concreta e verificabile o anche accattivante (perchè le idee devono sempre portare a soffrire ed essere portatrici di lacrime e sangue?): sempre a scrivere che le cose vanno di male in peggio ,che è anche vero, e mai e poi mai a dire che occorre fare così o casà? Perchè non incatenarsi o pagare una pagina su un giornale, anche estero se qui non si potesse o volesse pubblicarla, che contenesse la controproposta ai vari decreti salva quì o salva lì? Come pure, per completare il post sul " non exploit di Grillo in Sardegna", c'è il timore, da parte mia almeno, che se per caso il M5S arrivasse al governo, rifarebbe un percorso simile a chi, come buona parte di forza Italia nel 94, impiegò mesi a capire come funziona un ministero ,salvo poi essere fagocitato dai noti meccanismi ricattatori e mazzettari che da sempre ci accompagnano.Non solo: temo le frasi tipo "bisogna vedere e valutare", che per me significa sia "non sappiamo ancora come muoverci" sia "i conti non tornano".Ma sopratutto il non vedere e sapere che le aziende hanno ripreso a lavorare e ad assumere cittadini italiani pagandoli bene, è questo che crea pessimismo. Eppure attività,poca forse, in giro se ne vede. Dove abito io, nella zona centrale della città di Cagliari e ospite dei miei dopo l'ennesimo sfratto, hanno aperto tre nuove attività , di cui due legate alla ristorazione e una a frutta e verdura e alimentari in genere (non però e per fortuna "roba confezionata"), e altre quattro attività sono in preparazione: il tutto nel raggio di 200 metri. So che non significa ripresa, ma vuol dire che chi sta aspettando risposte dal governo o da chi, giustamente, lo critica, non ne sono arrivate, e chi aveva due soldi cagati o che si è fatto prestare, lo ha fatto per non restare come un deficiente ad aspettare chi non si è opposto a Equitalia, chi non ha proposto leggi per il commercio e le attività produttive, chi non ha ripetuto come un mantra che le leggi vanno ridotte di numero al pari della pressione fiscale. Di certo e me lo auguro, vorrei che queste nuove attività dessero posti di lavoro ma che evitassero di versare direttamente,come tasse intendo dire, soldi allo stato: ok per stipendi e ,se necessario o se i contratti lo prevedono, pagamento di contributi, ma se si può evitare si eviti di dare perle ai porci. Se hai dei soldi spendili per te, per la tua attività, per migliorarti corpo e spirito. Cerca di stare bene e di vivere meglio: la vita e la voglia di vivere non durano per sempre.

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