giovedì 31 maggio 2012

Stampalibera,fracking e terremoti

Aderendo alla richiesta di diffusione posto questo articolo: per vedere i filmati e altre immagini importanti è opportuno andare al sito,che frequento volentieri, www.stampalibera.com .
Il 5 febbraio 2012 pubblicavamo questo filmato a seguito di articoli che parlavano di terremoti e fracking.
Siamo dei veggenti? No, abbiamo solamente qualche abbozzo di antenna sulla testa che ci permette di comprendere ancora le cose, nella loro semplicità. Proprio in questi giorni la stampa di regime si é accanita contro Stampa Libera definendoci complottisti seppur  ammettendo alla fine, rimanendo nel vago, cio’ che stiamo sostenendo. La cosa che sconcerta é sempre la stessa: nessuno di questi prova a confutare le nostre informazioni evidenziate con tanto di link su fatti realmente accaduti.
Non stiamo parlando di ipotesi. Stiamo parlando di avvenimenti in cui possiamo evidenziare  troppe coincidenze. Se una persona non ha un cervello fossilizzato, quantomeno si deve porre fortemente delle domande. E queste stesse domande le deve porre agli organi politici competenti con insistenza, visto che riguardano la nostra stupida vita, ma anche quella dei nostri figli.
Alcune domande vorremmo porre a questi soloni:
  1. Perché dal 2003 la zona diventa sismica? Guardacaso proprio dalla data di inizio delle perforazioni.
  2. Perché dall’inizio di quest’anno scolastico si é iniziato a fare anche in Pianura Padana le prove di evaquazione per eventi sismici nelle scuole? Quando gli stessi insegnanti parlano di zona esente dal pericolo sismico?
  3. Erano tutti stupidi i progettisti delle centrali nucleari di Caorso e quella che doveva partire ad Ostiglia da pensare di far funzionare delle centrali nucleari in una faglia sismica?
  4. Perché la Protezione Civile ha avvisato la popolazione che ci sarebbero stati dei sismi? Allora si possono prevedere? E sulla base di che cosa? Forse iniettando ad una certa pressione liquidi che aumentano ulteriormente la pressione si può avere una qualche indicazione del momento in cui il giocattolo si rompe?
  5. E’ un caso che qualche giorno prima del sisma il Governo coloniale italiano ha eliminato i risarcimenti contro le calamità naturali? Non vi sembra un giochino come quello di Napolitano che ha fatto senatore a vita Monti per poterlo mettere, subito dopo, a capo del Governo?
  6. Perché l’epicentro del terremoto é molto vicino alle attività di estrazione (vedi cartina)?
  7. Sapete chi é il maggior esecutore di fracking? Chi ha inventato questa tecnica? Di cosa si occupa Halliburton?
  8. Perché i Colli Euganei, in provincia di Padova, che dovrebbero essere un’area sismica essendo di origine vulcanica, non sono stati minimamente interessati dal terremoto? Forse perché sono di natura rocciosa e non sono soggetti alle conseguenze delle estrazioni, o fracking, o quello che volete?
  9. Perchè la Casaleggio di Grillo con i suoi partners americani (BP, AMOCO, MONSANTO, ecc…) non parla di terremoto?
La maggior critica che ci viene posta é relativa all’immagine della fuoriuscita delle sabbie sottili dalla crepa su un campo in cui ci chiedevamo semplicemente se si trattasse di fracking. Sapendo che in Italia non si sa nulla di quel che accade sulle cose che contano alla faccia della trasparenza (vedi le varie stragi del periodo della strategia della tensione fino alla morte di Moro, ecc…) chiediamo ai politici di dirci se hanno controllato le aziende petrolifere e se possono certificare che i terremoti di questi giorni abbiano o meno a che fare con fracking oltre alle estrazioni di idrocarburi e gas!
Pertanto la domanda rimane senza risposta da parte degli organi competenti!
Attendiamo con ansia le risposte dai lettori informati e studiosi e dai giornalisti dei maggiori quotidiani italiani che regolarmente vengono a leggere Stampa Libera (ci chiediamo perché visto che ai loro occhi saremmo complottofili?!). Grazie per la bontà.

PREGHIAMO I LETTORI DI STAMPA LIBERA DI POSTARE OVUNQUE QUESTO ARTICOLO PER VEDERE SE QUESTI PERSONAGGI RIESCONO ANCORA A SOTTRARSI AL CONTRADDITTORIO!
State tranquilli che la cosa non finisce qui… andremo a fondo sull’argomento e sbugiarderemo ogni disinformatore! Di argomenti ne abbiamo a tonnellate. Andate nei siti americani che hanno già vissuto queste esperienze e ci stanno convivendo ancora! E’ un dramma senza fine…
Ringraziamo tutti i lettori di Stampa Libera, che abbiamo scoperto essere svariate decine di migliaia al giorno, per l’affetto e per l’attendibilità che ci riconoscono e la vicinanza nelle nostre battaglie di libera conoscienza e sovranità del popolo!

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