mercoledì 21 marzo 2012

Fornero e company mentono sapendo di mentire

La signora Fornero, che è ministro del lavoro, se la prende perchè Oliviero Diliberto, ex ministro ed ex parlamentare, ha posato sorridente a fianco di una ragazza, una donna, che indossava una maglietta con una scritta ritenuta offensiva. Ora la signora dovrebbe sapere che è da secoli che si fanno le rime con i nomi e cognomi propri e altrui. Diversi sono invece i commenti che si possono fare sulle sue affermazioni e
sopratutto quando dice  Un Paese come l'Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non sia legittimato a parlare di "norme di civiltà" quando adotta simili comportamenti. L'ex deputato ritratto in quella fotografia di certo non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti". La prima frase è da condividere per cui lei e chi è al governo, secondo me non interpreta le istanze dei cittadini, o meglio della maggior parte di essi, ma di una minoranza di essi e per giunta nemmeno tutti italiani, ma di stranieri che vogliono impossessarsi di ricchezze nostre. Solo per il fatto di voler fare gli interessi di una minoranza la signora dovrebbe dimettersi. Per la seconda frase si sbaglia ancora, e chiunque ,anche un maestro elementare potrebbe spiegarle che si discute sui contenuti e non sui comportamenti altrui,che non andrebbero giudicati: il maestro le darebbe un voto basso perchè va fuori tema: gli attacchi ad personam non sono più di moda, in particolare adesso che lui non c'è più, ora che si sono tolti Silvio come bersaglio. La terza frase la dovrebbe però completare e giudicarlo per ciò che ha fatto o non ha fatto: e quindi voto basso anche questa volta , perchè le persone in politica si giudicano per i risultati che conseguono e non perchè si mettono le dita nel naso, nel cui caso non le stringeremo la mano. E nemmeno a lei. Il resto della company mente su altri fronti, come colui che vuole gli ogm, o le centrali nucleari, o gli aeroplani , o abolire l'articolo 18 così da poter licenziare oltre 200 mila impiegati statali: e questi sarebbero coloro che interpretano le istanze dei cittadini? Ma quando? Quando piangono o quando fanno finta di piangere?O quando fanno dare i soldi alle banche che poi li negano a chi ne fa richiesta? O forse quando dicono che non possono far abbassare il prezzo dei carburanti ma dovranno aumentare l'iva su tutto?E' vero che ci sono persone che uno è contento di vedere e altre che è contento di vedere andare via. (Mark Twain)

Nessun commento:

Posta un commento